Il Cammino dei Briganti è un percorso tra le montagne al confine di Lazio ed Abruzzo, un cammino appenninico sulle orme dei briganti della Banda di Cartore.
La seconda tappa del cammino dei briganti inizia per noi da Villerose, anche se ufficialmente avremmo dovuto pernottare a Santo Stefano. Il motivo che ci ha spinto ad accorpare le prime due tappe e successivamente ad effettuare una piccola deviazione verso Villerose lo trovate nell’articolo che ho scritto sulla nostra prima giornata sul Cammino dei Briganti.
Villerose: Prima notte sul cammino dei briganti
Durante la notte prima notte lungo il cammino dei briganti abbiamo ricevuto a Villerose la visita di un “simpatico” cinghiale, il che non mi ha fatto chiudere occhio nelle ore successive… motivo per cui alle 6 del mattino eravamo già pronti a smontare la tenda, arzilli e scattanti come può essere solo chi non ha dormito affatto.
Così alle prime luci ci incamminiamo verso il paese, alla ricerca di una fontanella per sciaquare il viso… Assaporando i nostri passi lenti a quest’ora del mattino, quando il sole è ancora piacevole sulla pelle ed io mi godo il tepore del maglione di pile. (Vi ho già detto che qui di notte fa freddo? Ecco, se non l’ho detto prima lo ripeto ora, FA FREDDO. Non lasciatevi ingannare dal cielo limpido d’agosto.)
Se cercate un bar, sappiate che non lo troverete né a Nesce né a Villerose, solo a Spedino e poi a Cartore.
Spedino
Da Villerose si segue per qualche km la strada asfaltata, per poi svoltare verso una strada bianca che prosegue verso Spedino. Ecco, questo è un punto in cui dovete fare attenzione. Io continuo a perdere il sentiero ogni volta che percorro questa strada, e l’ultima volta sono riuscita a sbagliare perfino con l’aiuto del GPS. Non so spiegare esattamente il perchè, ma mi ritrovo sempre sul lato sbagliato della montagna. Il che in realtà non è affatto male e spesso questo sbaglio mi ha regalato dei bellissi momenti di relax, distesa nella radura silenziosa che si incontra sulla “strada sbagliata”.
Arrivati a Spedino verso le 12:00, ad attenderci al Bar c’è il chiacchiericcio del paese in pieno agosto, nella parentesi di vita estiva in cui si riaprono le case dei vacanzieri.
Si sente nell’accento che cambia, nel dialetto che da abruzzese diventa temporaneamente romano.
Ed è evidente che questo allegro movimento non è la normalità, basta ascoltare.
Ci fermiamo per due birre ed un panino ristoratore – il bar è frequentato da qualche pensionato, ahimè, “nostalgico del ventennio” – prima di affrontare gli ultimi km della giornata.
Cartore: un gioiell0 tra le montagne
Il tratto tra Spedino e Cartore è stato per me il più faticoso del cammino.. non tanto per la difficoltà quanto per il sole cocente! Con un altra temperatura avremmo sicuramente fatto una piccola deviazione verso “Il bancone” di Birra del Borgo. Proprio qui si trova il primo birrificio di Birra del Borgo, quello di Colle Rosso, ai piedi delle zone montuose più selvagge e spettacolari del Lazio.
La strada verso Cartore è assolata e polverosa, ma il panorama è splendido sotto le montagne della duchessa.. In circa un’ora arriviamo nel borgo abbandonato, storicamente frequentato dall’omonima banda di briganti.
Qui ci accampiamo nell’agri-campeggio da Fabio e veniamo sorpresi da un tramonto magnifico, dalle luci tenui e rossastre che scaldano lo sguardo. La serata trascorre veloce, tra tante chiacchiere e molte birre, condivise con altri camminatori.
L’ambiente è rilassato ed amichevole, tanto che decidiamo di restare per due notti invece che una soltanto… e con altri ragazzi in cammino ci organizziamo per salire il giorno dopo sulle montagne della duchessa.
Comunque, se volete dormire nella riserva della Duchessa in tenda (non da Fabio, ma in altri spazi preposti) sappiate che dovete richiedere il permesso: lo si fa compilando un modulo che vi verrà consegnato a Sante Marie al momento del ritiro del salvacondotto e poi inoltrato via fax al numero 0746-306493.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto! Se le informazioni ti sono state utili condividi e seguimi sui social per rimanere aggiornato 🙂