Dell’ultima sera trascorsa a Bangkok ricordo la sensazione di aver finalmente visto come è la terra dei thai e non quella venduta al turismo.
Ho avuto modo di vivere le loro contraddizioni, il connubio tra sacro e profano, Khao San Road senza l’ombra di uno straniero.
Senza volerlo ho preso parte ad un pezzo di storia: il funerale del re Bhumibol Adulyadej.
Bangkok durante i funerali del re
Ad un anno dalla sua morte migliaia di persone pacificamente accalcate nelle vie del centro della città degli angeli sfidavano le piogge torrenziali per partecipare alla cerimonia, durata complessivamente 5 giorni.
L’atmosfera, nonostante le 250.000 persone presenti, è stata tanto intima e solenne da risultare per me imbarazzante ed io non ho avuto il coraggio di scattare neanche una fotografia: avevo l’impressione di mancare di rispetto al dolore di questo popolo così devoto.
Un groviglio ordinato di persone che pregano, mangiano, aspettano;
Un’enorme fila che segue il flusso del Chao Praya, attraversa il cuore della città per arrivare al cuore della nazione:
tutti in attesa del proprio turno per offrire l’ultimo saluto al Re.
RAMA IX ha regnato per settant’anni, era considerato come ‘il più grande dei re’ e nella capitale tutto si è fermato per ricordarlo, persino i 7-11 avevano chiuso in segno di lutto.
Di quella giornata
ho tenuto con me il ricordo di tutte le donne inginocchiate sull’asfalto,
con le gambe piegate di lato come è loro tradizione,
in attesa sotto la pioggia tropicale.
Ho tenuto l’imbarazzo che abbiamo provato ad essere gli unici con gli zaini fluorescenti in mezzo ad una folla in nero,
l’odore dei fiori sparsi ovunque,
le locande dimenticate senza nome nè insegna che quella sera erano piene,
il rumore del silenzio che suona irreale quando ti guardi intorno e sei circondato da persone a perdita d’occhio.
Questo è stato il nostro ultimo giorno di viaggio in Thailandia, e questi erano solo i miei appunti sparsi.
Se stai organizzando un viaggio in asia o proprio a Bangkok invece, leggi il nostro articolo con tutto l’itinerario ed i consigli per trascorrere un mese in thailandia durante la stagione delle piogge.